L’analisi dei dati Istat

Mercato del lavoro, i cattivi  segnali e il ritorno dei licenziamenti

  • L’occupazione torna sotto la soglia dei 23 milioni con un calo nel mese attuale rispetto ad aprile di -49 mila occupati.
  • Il calo fra i dipendenti permanenti è particolarmente preoccupante solo in parte compensato da una crescita degli indipendenti e con l’aumento di altre +14 mila unità fra i dipendenti a termine, con l’ennesimo record negativo arrivato a 3 milioni e 176 mila occupati precari.
  • I dati non consentono ancora una più dettagliata analisi, ad esempio quanto della crescita degli indipendenti può essere assimilata alla precarietà e il numero dei part-time, nel primo trimestre sempre molto alto anche fra i tempi determinati.

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