- La polemica sul ministro Roberto Speranza sembra avvenire in una sala giochi insonorizzata, senza il disturbo dei rumori della realtà, come le centinaia di decessi giornalieri o i milioni di famiglie alla fame.
- Vorremmo sapere solo se questo ministro ha fatto degli errori e quali, e se sostituirlo consentirebbe un cambio di marcia nel contrasto alla pandemia. Ma nessuno lo dice perché nessuno è in grado di dire chi ha deciso che cosa in questo anno di caos.
- Se almeno uno di loro avesse il coraggio di assicurarci che questa della politica con la P maiuscola, come piace a loro, è la strada maestra per combattere il virus, il senso di sconforto si attenuerebbe.
Impressiona vedere con quale gravità e al tempo stesso spensieratezza tutto il mondo politico, nessuno escluso, discute delle capacità del ministro Roberto Speranza. Qualcuno si accanisce sull'argomento come se fosse il bivio tra l’uscita dalla pandemia e l'avvitamento in una tragedia senza fine. Qualcuno mette il broncio modello “guarda di che cosa mi tocca discutere”, ma non si sottrae al presunto dovere costituzionale di perdere tempo. Tutti sembrano ospiti di una sala giochi insonorizzata i



