- Il 15 ottobre 2020 l'ex presidente del Monte dei Paschi Alessandro Profumo e l'ex amministratore delegato dell'istituto senese Fabrizio Viola sono stati condannati dal tribunale di Milano per falso in bilancio e aggiotaggio a sei anni di carcere ciascuno.
- Una sentenza eclatante, visto che la procura, cioè la pubblica accusa, aveva chiesto prima l'archiviazione, poi il non luogo a procedere e infine l'assoluzione degli imputati.
- Con viva curiosità si attendevano dunque le motivazioni della condanna che sono state depositate mercoledì scorso, dando luogo a un curioso teatrino.
Nei tribunali italiani accadono cose strane. Il 15 ottobre 2020 l'ex presidente del Monte dei Paschi Alessandro Profumo (oggi amministratore delegato di Leonardo Finmeccanica) e l'ex amministratore delegato dell'istituto senese Fabrizio Viola sono stati condannati dal tribunale di Milano per falso in bilancio e aggiotaggio a sei anni di carcere ciascuno. Una sentenza eclatante, visto che la procura, cioè la pubblica accusa, aveva chiesto prima l'archiviazione, poi il non luogo a procedere e inf



