- L’Europa ha deciso di fare sul serio nell’impegno su clima ed energia. La riunione dei ministri delle Finanze a Lisbona di venerdì scorso ha dato il via libera a un ampio progetto di revisione delle politiche fiscali con l’obiettivo di accelerare nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
- L’obiettivo non è solo di spostare il peso della fiscalità sulle fonti fossili, eliminando i sussidi ancora in vigore, ma di generare gettito fiscale che permetta di spingere la crescita e ridurre le imposte sul lavoro. In questo modo si pone l’Europa alla frontiera più avanzata dell’innovazione ambientale e al contempo si difendono impianti e produzioni industriali dal dumping ambientale e sociale che ha falcidiato interi settori negli ultimi decenni.
- La delega fiscale è un’occasione per dimostrare che la transizione ecologica non è uno slogan ma una chiave per disegnare il futuro del paese.
L’Europa ha deciso di fare sul serio nell’impegno su clima ed energia. La riunione dei ministri delle Finanze a Lisbona di venerdì scorso ha dato il via libera a un ampio progetto di revisione delle politiche fiscali con l’obiettivo di accelerare nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica. La riforma di cui più si discute è la Carbon boarder tax, ossia un’imposta sui prodotti ad alta intensità di carbonio importati in Europa. Ma tra le riforme attese nei prossimi mesi vi è la rev



