- Nella sua testa, Trump ha vinto di parecchio, “by a lot”, un parecchio che forse rasenta lo stesso 80 per cento che avrebbe premiato Lukashenko in Bielorussia.
- Cosa succederà ora? Escludiamo lo scontro armato, nelle piazze. Disordini ce ne saranno, ma non rilevanti.
- La prima ipotesi per la quale le istituzioni avrebbero confermato la paranoia di Trump è sfumata: sarebbe stato se il voto lo avesse premiato. Ce n’è una seconda, anche se molto improbabile: che alcuni stati repubblicani tentino di modificare il voto dei loro delegati all’electoral college
Nella testa di Trump, vincitore come Lukashenko
16 novembre 2020 • 14:24Aggiornato, 16 novembre 2020 • 20:33