Commenti

Le frasi di Nicola Turetta non possono restare un affare privato

Quelle parole sono un segnale d’allarme. Non un fallo a cui inchiodare chi le ha pronunciate, ma un motivo per fare tutto quello che è in nostro potere perché non si possano più dire, mai in nessun contesto reale. In letteratura, forse, là dove l’indicibile si dice e si contempla, come spiega Siti. Ma non nella realtà, là dove non tutto è permesso e crediamo che ci sia un progresso, seppur faticoso, della moralità

Spesso di qualcosa che è atroce dal punto di vista morale o supera il punto di sopportazione dell’essere umano normale si dice che è “indicibile” – sofferenze indicibili, misfatti indicibili. Forse la cosa ha un duplice senso: che non c’è la forza di dire certe cose, tanto è l’orrore che incutono, ma pure che non si dovrebbe, forse, dirle, che non è lecito dirle. Questo mi viene in mente assistendo alle varie reazioni alle improvvide parole di Nicola Turetta, un fatto molto discusso, che ha susc

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE