- La mia prima reazione alla vista delle foto che immortalavano i no-vax\no-pass che manifestavano il loro dissenso sfilando come fossero deportati nei lager nazisti è stata di rabbia, una provocazione non accettabile e non tollerabile.
- Smaltito il forte disagio, ho incominciato a riflettere sul perché sia stata possibile una cosa genere e sopratutto quali motivazioni hanno determinato quest’azione.
- La mia risposta è stata che non poteva essere altrimenti dopo decenni di banalizzazione della Shoah e della deportazione e di strumentalizzazione del ruolo di vittime degli ebrei.
No-pass come deportati: è il prodotto di decenni di banalizzazione della Shoah
02 novembre 2021 • 15:56Aggiornato, 02 novembre 2021 • 16:05