- Questa siccità non è un evento imprevisto. Siamo dentro un processo di riscaldamento del pianeta in cui lunghi periodi di siccità saranno la nuova normalità a cui dobbiamo prepararci.
- Le priorità per affrontare la crisi sono ridurre gli sprechi, riutilizzare i 9 miliardi di mc di acqua che esce dai depuratori e recuperare in ambito urbano tutta l’acqua meteorica per i tanti usi compatibili: industriali, di irrigazione del verde, ma anche in agricoltura.
- Sono le Regioni la causa di ritardi e problemi nella gestione idrica e idrogeologica. Se il Governo Meloni vuole davvero affrontare i problemi serve una struttura nazionale che lavori con Autorità di Distretto e Comuni, con poteri sostitutivi.
E’ una buona notizia la prossima nomina di un commissario nazionale contro la siccità. Dimostra che il Governo ha compreso la dimensione di una crisi che dura da più di un anno e che potrà solo aumentare nei prossimi mesi, che riguarda tutto il Paese ma in particolare la pianura padana dove la situazione è davvero drammatica con impatti ambientali e sulle attività agricole, sulla produzione energetica. Servono risposte immediate per fronteggiare i prossimi mesi e al contempo occorre disegnare u



