- Con il Dpcm del 3 dicembre si è introdotto un tavolo di coordinamento, presieduto del Perfetto, che dovrebbe portare al ripristino della didattica in presenza. La farraginosità del meccanismo rischia di compromettere la celerità dei provvedimenti.
- Intanto, proseguono le decisioni discordanti dei tribunali sul tema della scuola. Il Tar del Piemonte ha ritenuto di non sospendere la decisione del Presidente della Regione che protrae la didattica a distanza alle medie, nonostante il passaggio in zona arancione.
- Da ultimo, una decisione del Tar del Lazio, riguardante l’uso delle mascherine in classe nella fascia di età fra i 6 e gli 11 anni, investe anche profili di legittimità dei Dpcm.
Non saranno i prefetti a salvare la scuola dallo scaricabarile tra governo e regioni
14 dicembre 2020 • 14:01Aggiornato, 14 dicembre 2020 • 15:10