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Non solo Cinque stelle: gli iscritti ai partiti hanno il diritto di potersi esprimere

  • Da anni in molti partiti gli iscritti sono chiamati a decidere sulle candidature alle cariche rappresentative, sulle leadership e in alcuni casi anche sulle grandi scelte politiche
  • Nel caso del referendum tra i Cinque stelle, a leggere una serie di commenti , siamo alla delegittimazione venata di disprezzo per gli appartenenti al movimento.
  • Sembra riecheggiare lo sdegno dei bennati che vedevano i cafoni chiedere il diritto di voto. Ma cosa pretendono? Rimangano al loro posto e non si intromettano nelle decisioni importanti. Un governo appeso alla decisione degli iscritti a un partito : inaudito, “contessa”.

Il quesito posto ieri agli iscritti del Movimento Cinque stelle è degno del migliore Catalano, personaggio della tv di Renzo Arbore che poneva concettosi dilemmi quali: meglio essere giovani, belli, ricchi e in buona salute oppure vecchi, brutti, poveri e ammalati? Diciamo che la formulazione posta a votazione era “leggermente” tendenziosa a favore del sì alla partecipazione al governo Draghi. Questa impostazione/impostura rende un pessimo servizio alla procedura adottata e ne sfregia il sens

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