- Il capo del governo è comunque giunto ad uno snodo decisivo della sua traiettoria politica. Nei prossimi giorni si gioca la prosecuzione della sua premiership.
- La strada scelta è quella giusta, l’unica che può ridare smalto alla sua guida: affrontare a viso aperto il voto del parlamento.
- Chiedere un voto di fiducia all’organo costituzionalmente investito di questo compito non solo legittima formalmente la nascita o la prosecuzione di un governo ma dimostra che non si ha paura di un giudizio.
Il triangolo Renzi-Zingaretti-Conte è tutt’altro che amoroso. Volano i piatti, e gli insulti. Quando si rompe una intesa, difficile che i torti stiano tutti da una parte sola. In questo caso, però, la pistola fumante, o l’ultima tazzina, è rimasta nelle mani di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva ha coperto il presidente del consiglio di ogni tipo di contumelia politica, debordando persino nel personale. Che si arrivi ad una ricomposizione dopo tanto astio è improbabile. Certo, Renzi, da v


