l’editoriale

La nuova guerra dentro il governo ora si gioca sulla pelle dei Carabinieri

Il 14 novembre scade il mandato dell'attuale comandante generale Teo Luzi. E – con scarso senso di responsabilità istituzionale - non c'è ancora un accordo nell'esecutivo sul successore. Tra Crosetto e Meloni è in corso uno scontro sul nome. Il passo in avanti del ministro, che ha rotto gli indugi in vista del Consiglio dei ministri di martedì. A Palazzo Chigi non hanno preso bene la mossa: ora la premier dovrà fare una scelta

Dentro i vertici del governo c'è una lotta intestina, di cui Domani ha già dato conto, che si sta combattendo sulla pelle di una delle istituzioni della Repubblica, l'Arma dei Carabinieri. Uno scontro durissimo tra il ministro della Difesa Guido Crosetto, da un lato, e la coppia formata dalla premier Giorgia Meloni e il suo braccio destro Alfredo Mantovano dall'altro, che rischia presto di trasformarsi un caso politico affatto banale. E che può terremotare i rapporti - già tesi - tra il Gigante

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