Il dibattito sulla riforma fiscale

Oggi tutti pensano a tagliare le tasse, pochi a farle pagare davvero

  • Nel dibattito appena iniziato sulla riforma fiscale so confrontano visioni diverse su che tipo di paese vogliamo essere. Difficile accontentare tutti. O
  • meglio, lo si può anche fare, ma con il rischio di non riuscire a risolvere nessuno dei nodi che ci portiamo dietro da tempo e che pure incidono sia sulla crescita, sia sull’equità.
  • A meno che, arrivati a questo punto, non sia proprio il governo a scegliere parole nette: sulla lotta all’evasione, sul modello Irpef, sul riordino della tassazione di patrimoni e rendite.

Il commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni ha ricordato in questi giorni che la riforma fiscale non deve aumentare il debito e deve contrastare l’evasione fiscale. Ha ragione. A giudicare dalla prima bozza di accordo, sembra sia stato ascoltato solo in parte. L’enfasi è quasi tutta sulla riduzione delle tasse, mentre degli strumenti per rendere efficace la lotta all’evasione (necessaria a sostenere tale riduzione) si fa menzione in modo contraddittorio: da un lato si chiede

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE