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Olocausto e crisi climatica: la tentazione perversa del negazionismo

I danni ai posteri derivano dall’accumularsi delle nostre azioni con quelle dei nostri antenati. Anche in questo caso la negazione è facilitata dalla dispersione di responsabilità

Leggendo le parole di Davide Assael su queste pagine, che ci ricordavano come annacquare la rilevanza del Giorno della Memoria e il suo significato per l’identità europea ci renderebbe tutti più deboli, mi veniva in mente il libro di Pierre Vidal-Naquet sul negazionismo storico, Gli assassini della memoria (Viella, 2008). In particolare, pensando al valore universale e allo stesso tempo specifico della Shoah, mi veniva alla memoria questo passo: «Coloro che pretendono di negare l’esistenza stess

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