- Ben vengano le giornate della memoria. Servono a conoscere meglio il nostro passato, a fare i conti con i nostri errori per non ripeterli. E a ricordarci e farci capire, fra l’altro, che le foibe e la Shoah sono incomparabili.
- Perché non istituire allora una giornata per commemorare tutte le vittime del nazionalismo e dell’imperialismo italiano?
- Come data si potrebbe scegliere il 19 febbraio, giorno di inizio dei massacri di Addis Abeba, quando in soli tre giorni gli italiani uccisero 30 mila civili etiopi.
Ben vengano le giornate della memoria. La conoscenza del nostro passato è importante, fondamentale anzi, per non ripeterne gli errori. Nel 2005 le Nazioni Unite hanno istituito una giornata internazionale in ricordo delle vittime dell’Olocausto, probabilmente il maggior crimine mai perpetrato da esseri umani contro altri esseri umani, in tutta la storia dell’umanità (è stato scelto il 27 gennaio, data della liberazione di Auschwitz nel 1945 da parte dell’Armata Rossa). In Italia, già nel 20



