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Omicidio Kirk, il caos degli autocrati e la violenza del singolo

L’assassinio dell’influencer Maga, come altri episodi non dissimili di violenza, è l’effetto pressoché diretto di una dinamica tutt’altro che involontaria, non confinabile ai soli Stati Uniti. È quella di una continua partita al rialzo volta ad abbassare la soglia della tollerabilità politica

L’omicidio di Charlie Kirk non è che il più recente in una serie di episodi fatali in cui la violenza privata si fa strumento di lotta politica. Assieme all’assassinio di Melissa Hortman e ai vari attentati alla vita di Donald Trump, segnala il diffondersi negli Stati Uniti di una violenza appunto privata, ossia perpetrata da individui isolati, anziché da gruppi politici organizzati. Una spirale di fatti sanguinosi in cui si perseguono obiettivi individuali, privi del sostegno di una strategia p

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