- La tutela dell’ambiente è stata prevista tra i “principi fondamentali” della Costituzione. Inoltre, salute e ambiente sono stati indicati tra i limiti all’attività di impresa. Anche la tutela degli animali ora assurge a valore costituzionale.
- L’attenzione alle generazioni future, espressamente menzionate riguardo al tema ambientale, non si rinviene nelle politiche pubbliche nazionali, né nella continua crescita del debito pubblico, a carico e a danno dei più giovani.
- Ambiente e salute erano già reputati limiti all’attività economica. Tuttavia, il loro espresso riconoscimento ora potrà indurre legislatore e giudici ad attribuire ad essi un diverso “peso” nel bilanciamento fra interessi, imponendo alle imprese più vincoli rispetto a quelli esistenti.
Non molti si erano accorti della discussione in parlamento, negli ultimi mesi, di alcune modifiche costituzionali, definitivamente approvate nei giorni scorsi, con una maggioranza tale da non richiedere il referendum confermativo. La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, «anche nell’interesse delle future generazioni», è stata prevista tra i “principi fondamentali” della Costituzione – mai toccati dalla sua entrata in vigore – ed è stata rimessa alla legge dello stato l



