- Oggi Mario Draghi inizierà a presentare il Pnrr al Parlamento, entro venerdì lo consegnerà a Bruxelles e così si chiuderà la prima parte di questa vicenda, iniziata male e continuata e senza un vero dibattito pubblico intorno a scelte strategiche sul futuro del paese.
- Ora si apre una nuova fase, nella quale i partiti tornano inevitabilmente centrali. Draghi può aver gestito in notevole autonomia la stesura del Pnrr, ma non può riformare da solo la pubblica amministrazione, la scuola, il mercato del lavoro…
- Finora soltanto la Lega ha dimostrato di avere un’agenda: cerca di imporre temi e misure, ingaggia battaglie di principio.
Ora Pd e M5s devono decidere che fare del governo Draghi
26 aprile 2021 • 06:00