La malafede

Pace o condizionatori? In tempi di guerra stare al fresco è un atto rivoluzionario

  • Il premier Mario Draghi quando ha chiesto, qualche giorno fa, in conferenza stampa, agli italiani:  «Preferite la pace oppure poter tenere i condizionatori accesi tutta l’estate?». Come direbbe Zerocalcare: “la domanda mi devasta”.
  • Non sapevo che le due cose si escludessero a vicenda, come l’elenco dei primi piatti nei menù fissi dove se prendi la lasagna al pesto verde non puoi prendere gli spaghettoni al ragù di seppia. 
  • Evidentemente non ci eravamo mai accorti che tenere il deretano al fresco da giugno a settembre non fosse compatibile con la stabilità politica internazionale. Probabilmente i condizionatori sono dei tipetti permalosi. 

Ci sono dei momenti in cui la vita ti pone domande che ti costringono a fare seriamente i conti con te stesso. Tipo “mare ad ottobre o montagna a luglio?  Oppure: “sulla pannacotta meglio il caramello o la marmellata ai frutti di bosco?”. Cose che ti turbano, ti portano a ragionare. A volte anche a rivoluzionare la tua esistenza.  Una di queste l’ha fatta recentemente il premier Mario Draghi quando ha chiesto, qualche giorno fa, in conferenza stampa, agli italiani:  «Preferite la pace oppur

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