Figlio d’Argentina, culla della retorica che taglia in due fatti e concetti e che arriva diritta alle emozioni, che non fa sconti perché il giusto e lo sbagliato devono stare o di qua o di là. Non ha avuto difficoltà a essere progressista nelle questioni sociali e conservatore in quelle morali, coerente ai principi della Chiesa di Roma. Con questa pratica e cultura politica è diventato papa con un nome che ha stupito e segnato il suo pontificato
Figlio d’Argentina, culla del populismo, la retorica che taglia in due fatti e concetti, che arriva diritta alle emozioni, che non fa sconti perché il giusto e lo sbagliato devono stare o di qua o di là. Il populismo argentino fu socialnazionale in politica e conservatore nei valori. Così papa Francesco, che non ha avuto difficoltà a essere populista progressista nelle questioni sociali e conservatore in quelle morali, del resto coerenti ai principi della Chiesa di Roma. Tutto si tiene. Con qu



