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Patto di stabilità, e se fosse meglio non decidere ora?

In vista del vertice europee del fine settimana le posizioni tra i vari paesi appaiono ancora quanto mai distanti. E allora un compromesso accettabile, anche per l’Italia, potrebbe essere il rinvio della decisione sulle nuove regole almeno fino alle elezioni europee della prossima primavera puntando a un accordo entro il 2025

Accordarsi sulla riforma del Patto di stabilità e crescita, come si tenterà di fare a Bruxelles, è talmente difficile che si ricadrà nel vecchio Patto? Le difficoltà sono tecniche e politiche. Tecnicamente, il Patto è nato per coordinare le politiche di bilancio europee in situazioni prossime alla normalità, mentre si tratta di aggiustare indebitamenti strutturalmente eccessivi e insostenibili. Inoltre, le differenze nei debiti dei Paesi complicano la ricerca di una formula di armonizzazione com

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