Si può discutere a proposito delle singole misure, ma è innegabile l’impressione di un complessivo, stridente contrasto tra il nuovo (?) dilagare dell’illegalità e del malcostume e l’abbassamento della soglia della vigilanza e del contrasto ad essi
Il capitolo che si occupa dell’Italia nel rapporto sullo Stato di diritto nei paesi europei stilato dalla Commissione Ue – con riferimenti critici al premierato, alla libertà di stampa, alla Rai e, in particolare, alle misure sulla giustizia in cantiere che, cito, possono «minare la lotta alla corruzione» – non fanno che avvalorare un allarme già suscitato da molte, troppe indagini. Pur limitandoci agli ultimi mesi, francamente l’elenco fa impressione: Piemonte, Puglia, Liguria, Olimpiadi Milano



