- Periodicamente in Italia, ormai da qualche anno, si accende il dibattito sull’alternanza scuola lavoro.
- I numeri del fenomeno sono imponenti. Negli anni successivi alla Buona Scuola circa il 95% degli istituti scolastici (6.000) svolgeva attività di alternanza, con quasi un milione di studenti e studentesse coinvolte.
- Sullo sfondo però resta un nodo culturale e politico che, se affrontato come spesso è affrontato nel nostro Paese, rischia di polarizzare il dibattito tra due posizioni entrambe distanti dalle profonde trasformazioni economiche e sociali che pure l’Italia sta vivendo.
Periodicamente in Italia, ormai da qualche anno, si accende il dibattito sull’alternanza scuola lavoro. Introdotta vent’anni fa dall’allora Ministro Letizia Moratti, praticata da poche scuole fino alla sua obbligatorietà introdotta dalla riforma della Buona scuola di Matteo Renzi, poi depotenziata con i nuovi Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto) dal governo Conte I adesso torna in auge dopo le dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che si impegna



