- L’occupazione in Italia rispetto allo stesso periodo di un anno fa è inferiore di 565mila unità. Contemporaneamente, i disoccupati aumentano di 652mila unità e gli inattivi calano di 306mila, restando però sopra la soglia dei 14 milioni.
- Sono dati molto negativi, che testimoniano come la crisi pandemica e le sue evoluzioni abbiano drammaticamente inciso anche sul lavoro.
- Ma il dato quantitativo non è il solo a cui prestare attenzione. Durante il lungo periodo di una pandemia, processi già precedentemente in atto sono aumentati e si sono aggravati.
Per ridare slancio all’occupazione la strada è ancora lunga
30 aprile 2021 • 18:30Aggiornato, 30 aprile 2021 • 18:36