Adesione all'Ue, nuove sanzioni, contrasto alla guerra ibrida, sbloccare gli asset russi congelati: i 27 devono cambiare passo nella vicenda ucraina. Anche perché oramai si sta combattendo una seconda guerra, per la conquista del cuore e della mente di Trump: abbandonarla significa consegnarlo nelle braccia di Witkoff e quindi di Putin – e sancire la sconfitta nel conflitto che si combatte sul terreno
Le ultime rivelazioni di Bloomberg sul ruolo dell’inviato speciale Usa Steve Witkoff nella definizione di un piano in 28 punti per l’Ucraina aprono uno scenario che viene da definire eccezionale. Di fatto, il piano sarebbe stato redatto interamente a Mosca e, ovviamente, rispondente ai desiderata di Putin. Con la decisiva complicità di Witkoff, sarebbe stato presentato come uno sforzo in buona fede a Trump che, ignaro, l’avrebbe abbracciato sostanzialmente alla cieca. In questo scenario, che seg


