- Ogni rivoluzione economica favorisce la nascita di “super-imprese”: sono quelle che riescono ad avvantaggiarsene per prime, permettendo loro di raccogliere ingenti capitali, che costituiscono una crescente barriera alla concorrenza, rendendo così la loro posizione dominante difficile da scalzare.
- La leadership europea nella transizione verde discenderebbe dalla maggiore sensibilità ambientale di cittadini e governi e dalla forte quota di mercato delle sue utilities nelle rinnovabili: Enel e Iberdrola sono tra più grandi società al mondo.
- Anche l’approccio dell’Antitrust dovrebbe cambiare. Le super imprese, e la loro espansione tramite acquisizioni, sono una conseguenza intrinseca di ogni rivoluzione economica, così come la posizione dominante che acquisiscono.
Il Green Deal è parte di un vasto programma di investimenti pubblici per superare la crisi da Covid; ma che dovrebbe anche permettere all’Europa di acquisire una leadership mondiale nella rivoluzione ambientale. L’approccio al Green Deal è top-down: si concentra sulle grandezze macroeconomiche come crescita del Pil o spesa pubblica e sul quadro normativo. Ma è anche rilevante la prospettiva bottom-up: le imprese che domineranno la rivoluzione ambientale nel mondo saranno europee, come quelle



