American Jobs Act

Perché Biden preferisce alzare le tasse e non il deficit per pagare il piano di infrastrutture

  • Il piano Biden sulle infrastrutture, chiamato American Jobs Act, trasmette un messaggio di rinnovamento ma di ritorno al periodo della grande crescita manifatturiera americana, quando i sindacati erano protagonisti e la crescita si conseguiva con pressione fiscale ben più elevata.
  • Il ritorno al futuro è completato dalla competizione con la Cina, come decenni addietro vi era quella con l’Unione Sovietica.
  • Dopo un percorso legislativo che si preannuncia non semplice, le misure saranno messe alla prova della realtà, in particolare di efficacia ed efficienza di realizzazione di opere che dovranno passare attraverso il filtro della burocrazia.

Il piano infrastrutturale, chiamato simbolicamente American Jobs Act, presentato dal presidente degli Stati Uniti vale 2.250 miliardi su un arco temporale di otto anni e contiene in prevalenza interventi sulle infrastrutture fisiche: ponti, strade, autostrade, trasporto pubblico, ferrovie, stazioni di ricarica per veicoli elettrici, ammodernamento della rete elettrica, diffusione della banda larga e molto altro. Il finanziamento di tali misure è previsto lungo un arco di quindici anni, attrav

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE