- Esiste anche un fattore guerra e violenza: i conflitti africani lasciano dietro di sé delle lunghe strisce di odio irrisolto, delle fratture sociali e antropologiche mal curate.
- E’ il caso del Congo dove la guerra è ufficialmente terminata nel 2002 ma in Kivu prosegue trasformandosi: una privatizzazione dei conflitti, un mestiere delle armi che diviene un modo di vivere.
- Questo ha ucciso l’ambasciatore Luca Attanasio: ecco perché chiudere una guerra anche quando è intestina, e non tralasciare nessuna ferita aperta, è un lavoro davvero essenziale.
Perché il Congo è stato ancora una volta fatale per l’Italia
24 febbraio 2021 • 15:53Aggiornato, 24 febbraio 2021 • 19:39