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Perché il garante della Privacy critica il governo sul pass vaccinale

  • Il pass vaccinale, introdotto con il “decreto riaperture", è stato oggetto di osservazioni critiche da parte del Garante per la protezione dei dati personali. L’Autorità ha rilevato diversi problemi e, quindi, inviato un «avvertimento formale» al Governo.
  • L’Autorità chiede all’esecutivo «un intervento urgente a tutela dei diritti e delle libertà delle persone», perché la norma sul pass, così come formulata, è in contrasto con quanto previsto dal Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR).
  • Il Garante sembra esprimere disappunto nei riguardi dell’esecutivo, rimarcando che le criticità rilevate si sarebbero potute risolvere con una preventiva interlocuzione, e offre la propria collaborazione per affrontarle e superarle.

Il pass vaccinale, introdotto con l’ultimo decreto-legge ("decreto Riaperture"), è stato oggetto di osservazioni critiche da parte del Garante per la protezione dei dati personali. L’Autorità ha rilevato diversi problemi e, quindi, inviato un «avvertimento formale» al Governo. «La norma appena approvata per la creazione e la gestione delle “certificazioni verdi”, i cosiddetti pass vaccinali» - osserva il Garante - «presenta criticità tali da inficiare, se non opportunamente modificata, la val

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