Commenti

Perché le disuguaglianze economiche corrodono il sentimento democratico

  • E’ un fatto che anche laddove i diritti di cittadinanza restano invariati e anche se a votare ci andiamo regolarmente e il voto segreto ci protegge dal potere dei potenti, anche se le maggioranze cambiano.
  • La diseguaglianza economica e sociale resta un problema per il funzionamento e la nostra soddisfazione della democrazia.
  • Nel suo discorso al Senato, Mario Draghi ha confermato che questo è un problema citando il coefficiente Gini, un indice consolidato di misurazione della disuguaglianza a partire dal reddito delle famiglie e dalla distribuzione della ricchezza. 

Tra le ragioni della “crisi” della democrazia la più reiterata è quella che insiste sulla crescita delle disuguaglianze. Facile da proclamare, questa ragione non è facile da provare. Soprattutto se si resta nella cornice di una concezione elettoralistica della democrazia. E’ prediletta dagli scienziati politici perché minima e applicabile a contesti nazionali diversi. Lo è anche dagli economisti perché includere nella definzione della democrazia le condizioni socio-economiche giustifica a prior

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE