L'uso degli asset russi congelati è una contromisura legittima in caso di gravi violazioni alla legalità internazionale. Le argomentazioni sul rischio di destabilizzazione dei mercati sono infondate. Inoltre, la mossa rientra pienamente nel diritto internazionale, che consente l'adozione di misure graduali e progressive contro gli Stati che violano gravemente la pace e la sicurezza globali
Merita essere approfondita la decisione assunta dall'Unione europea sull'utilizzo dei beni russi congelati per finanziare la ricostruzione dell'Ucraina. Il premier belga Bart De Wever aveva inviato una lettera alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in cui evidenziava come l'utilizzo di questi beni avrebbe violato il diritto internazionale, e indebolito la stabilità legale e finanziaria dell'Unione. Il Belgio ospita una parte significativa dei beni russi congelati nella piatt


