- Con il default sul debito estero la Russia sarà tagliata fuori dall’accesso al mercato dei capitali internazionali.
- Nessuno potrà fare credito alla Russia fino a quando i diritti residui dei vecchi obbligazionisti saranno soddisfatti.
- Se l’obiettivo è azzerare le risorse per finanziare la guerra, i vari provvedimenti avrebbero dovuto essere adottati tutti insieme, all’inizio dell’invasione o, meglio ancora, annunciati come deterrente credibile prima che cominciasse.
Il default della Russia sul debito estero, il primo dal tempo di Lenin, l’embargo sugli acquisti dell’oro russo, la proposta avanzata da Draghi di un tetto al prezzo del gas e quella americana a quello del petrolio, sono l’armamentario che l’Occidente ha sfoderato nelle ultime settimane per contrastare l’invasione dell’Ucraina. Una guerra finanziaria che l’Occidente sta perdendo perché non ha una valida strategia, fa confusione sugli obiettivi che vuole raggiungere e manca di coordinamento e



