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Personalismi senza più leader, l’ultima degenerazione della politica italiana

anni '90 Milano archivio storico Silvio Berlusconi (Milano, 29 settembre 1936) è un politico e imprenditore italiano, conosciuto anche come il Cavaliere, soprannome assegnatogli dal giornalista sportivo Gianni Brera in ragione dell'onorificenza a cavaliere del lavoro conferitagli nel 1977 dal presidente della Repubblica Giovanni Leone e alla quale ha rinunciato nel 2014. nella foto: Tax day. Berlusconi Silvio, Prodi e Vespa Busta n° 3819/B
anni '90 Milano archivio storico Silvio Berlusconi (Milano, 29 settembre 1936) è un politico e imprenditore italiano, conosciuto anche come il Cavaliere, soprannome assegnatogli dal giornalista sportivo Gianni Brera in ragione dell'onorificenza a cavaliere del lavoro conferitagli nel 1977 dal presidente della Repubblica Giovanni Leone e alla quale ha rinunciato nel 2014. nella foto: Tax day. Berlusconi Silvio, Prodi e Vespa Busta n° 3819/B
  • La personalizzazione è solo una componente, spesso enfatizzata, della politica. Tuttavia, per concomitanti fattori, la facce e le storie locali conteranno molto nelle prossime consultazioni elettorali.
  • Il viso dei 144 collegi uninominali si riverberà sulle sorti dei rimanenti 256 aspiranti deputati (analogamente al Senato) e dunque sulle sorti della maggioranza parlamentare e sul governo. Un errore esiziale trascurare i volti che si trasformano in voti.
  • In passato, come recita un adagio britannico, gli elettori avrebbero votato anche ‘un maiale’, purché fosse stato un maiale del ‘mio partito’, oggi non è più così.

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