- Mohammed Bin Salman sembra puntare a un ruolo analogo a quello di Recep Tayyp Erdogan con la Turchia, cioè a muoversi in larga autonomia dagli alleati in nome della difesa degli interessi nazionali.
- Posizionamento che consente, oltre che di raffreddare le tensioni con l’Iran, anche di sopire la concorrenza per l’egemonia in campo sunnita proprio con la Turchia.
- La nuova autonomia saudita, però, non si limita al petrolio. Si muove su un crinale ancora più problematico per Washington, attentando alla storica supremazia del dollaro nelle transazioni petrolifere.
Petrolio e Russia, cosa vuole adesso l’Arabia saudita di Mohammed Bin Salman
05 aprile 2023 • 17:48Aggiornato, 22 giugno 2023 • 11:31