Le fognature virtuali, straboccanti di immagini porno rubate e di commenti irripetibili, portano la procura di Roma a intrecciare le tubature telematiche che strutturano i filoni investigativi in evidenza. Le inchieste sono due, una sul gruppo “Mia Moglie” ospitato da Facebook e una sul sito “Phica” gestito da un “signore” di Firenze già sentito dalla Polizia nel 2019 per le medesime questioni e fino a qualche giorno fa indisturbato “amministratore” del più laido condominio digitale. Le indagini
Phica, inchiesta a Roma: il sito sessista è torbido anche su spot e profitti

03 settembre 2025 • 20:11


