l’analisi

Il vero piano di Netanyahu: gli sfollati prima in Egitto, poi in Ue

Il Cairo teme che Israele voglia ammassare i palestinesi in un fazzoletto di terra nell’estremo sud di Gaza e poi sfilarsi di colpo dal confine, di modo che il sostentamento e la sorte degli sfollati diventino un problema egiziano (e per conseguenza dell’Ue)

Qual è il piano di Netanyahu?, si chiede perfino il suo stato maggiore, a quanto riferisce la stampa amica. Occupare la Striscia? In quel caso l’esercito israeliano dovrebbe provvedere ai bisogni minimi di quasi due milioni di umani per un tempo illimitato: solo un peso. Sradicare Hamas? I militanti ormai sono disciolti nella popolazione. Dunque il piano è un altro. Al Cairo sono convinti che preveda di scaricare sull’Egitto la sorte degli sfollati. Ma in quel caso, ammonisce al Sisi, anche l’Eu

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