- Nacque esattamente 120 anni fa e morì a soli 25 in seguito alle percosse di una squadraccia fascista.
- Era un autentico liberale, in un paese, l’Italia, in cui i liberali veri e propri non hanno mai avuto molto fortuna.
- Storicista, tollerante e progressista in economia, Gobetti «fu uno spaesato in patria prima di diventare un esule»
Ricorre oggi il centoventesimo compleanno di Piero Gobetti (in quest’anno ricorre anche il sessantesimo anniversario del Centro torinese che porta il suo nome e che ha sede nella sua casa), il giovane intellettuale che ancora liceale fu protagonista della più radicale e innovativa impresa politico-culturale italiana. La rivista Rivoluzione liberale (nata nel 1922 e chiusa nel 1925 per ordine del regime fascista) fu la più celebre ma non la sola delle sue creazioni, tra le quali una casa edit


