i silenzi di salvini

Dall’Italia all’Ue i populisti giocano con la democrazia

  • Significativo il silenzio di Matteo Salvini dopo gli scontri tra No vax o No green pass e la polizia: si vantava di difenderle sempre ma ora non parla a sostegno delle forze dell’ordine attaccate, anzi critica il loro operato.
  • La politica deve smetterla di denigrare le sue stesse istituzioni. Si tratta di un peccato capitale che può ferire gravemente il quadro delle regole comuni che ci governano e che fanno dei nostri paesi degli stati di diritto.
  • Populisti, sovranisti e sinistre: tutti sono responsabili della crisi delle istituzioni. La polemica sul primato del diritto europeo è in realtà un attacco alla democrazia.

Significativo il silenzio di Matteo Salvini dopo gli scontri tra No vax o No green pass e la polizia: si vantava di difenderle sempre ma ora – salvo la solidarietà di rito alla Cgil e una condanna alla violenza che «non è mai giustificata, non è mai la soluzione» - non parla a sostegno delle forze dell’ordine attaccate anzi critica il loro operato. Il tema non riguarda solo le vaccinazioni ma la salvaguardia della democrazia. Come si tutela il nostro sistema è la grande domanda che attanagl

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