Per i suoi sostenitori la riforma produrrà maggiore stabilità dei governi e quindi migliore qualità delle politiche a sostegno di uno sviluppo solido e inclusivo, senza alterare le garanzie democratiche. In realtà si può mostrare come sia vero il contrario
Merita molta più attenzione e un’analisi più approfondita la riforma costituzionale centrata sull‘elezione diretta del capo del governo. La «madre di tutte le riforme», secondo Giorgia Meloni, è stata approvata dal Senato ed è all’esame della Camera. Per i suoi sostenitori essa produrrà maggiore stabilità dei governi e quindi migliore qualità delle politiche a sostegno di uno sviluppo solido e inclusivo, senza alterare le garanzie democratiche. In realtà si può mostrare come sia vero il contrari



