La turistificazione all’estrema potenza farà sì che in Italia si investa meno in nuove imprese, tecnologie e ricerca scientifica
Che il turismo sia considerato l’ultima “frontiera” dello sviluppo italiano mostra quanto questo paese e la sua classe dirigente siano davvero giunti al capolinea. Che per far fronte al declino incipiente si debba affermare che «siamo uno dei paesi più belli del mondo, puntiamo sul turismo!», per farne addirittura una “super-potenza”, significa che si ha davvero un’idea distorta dello sviluppo (o che forse non se ne ha alcuna). Come si può ragionevolmente pensare che «il turismo è il motore trai



