- Dopo aver esaminato quasi 250 studi scientifici che hanno valutato il livello di alimentazione di circa 110.000 anziani, i risultati dello studio del ministero della Salute sono inquietanti.
- Un grado di malnutrizione preoccupante concerne il 3-4 per cento degli anziani che vivono a casa loro ma si innalza fino al 70 per cento per quelli posti in strutture di lungodegenza e Rsa.
- Ora quindi è ufficiale: i dati del ministero confermano quello che molti testimoni denunciano da tempo e cioè che nelle Rsa si mangia male e poco si beve ancor meno e il risultato sono continui casi di disidratazione e malnutrizione.
Le Rsa, le residenze sanitarie assistenziali per anziani, sono di nuovo nel mirino. Questa volta è un rapporto del ministero della Salute a mettere in rilievo l’aspetto nutrizionale degli anziani in Italia. Dopo aver esaminato quasi 250 studi scientifici che hanno valutato il livello di alimentazione di circa 110.000 anziani, i risultati sono inquietanti: un grado di malnutrizione preoccupante concerne il 3-4 per cento degli anziani che vivono a casa loro ma si innalza fino al 70 per cento p



