L’alternativa all’escalation

Qualunque pace che certifichi la vittoria dell’aggressore russo non può essere giusta

18/04/2022 Citta' del Vaticano. Piazza San Pietro. Pellegrinaggio degli adolescenti delle diocesi italiane promosso dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana ( CEI ) sul tema #Seguimi. Nella foto giovani in piazza con la bandiera dell’ Ucraina e della pace
18/04/2022 Citta' del Vaticano. Piazza San Pietro. Pellegrinaggio degli adolescenti delle diocesi italiane promosso dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana ( CEI ) sul tema #Seguimi. Nella foto giovani in piazza con la bandiera dell’ Ucraina e della pace

Qualche volta, sull’obiettivo finale, la pace, si può essere d’accordo quasi, sottolineo quasi, tutti. Però, molti, nient’affatto tutti, ritengono che la pace intesa esclusivamente come cessazione del tintinnar di sciabole e dell’agitar di atomiche sia tutt’altro che soddisfacente. L’obiettivo è una (nel senso che ce ne possono essere diverse) pace giusta, e la giustezza della pace è definita dalla libera e consapevole accettazione di entrambi i contendenti e dal loro impegno a riconoscerla e

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE