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Quirinale, quali sono davvero le conseguenze del possibile passaggio di Draghi dal governo al Colle?

  • Chi vuole che Draghi rimanga al governo dovrebbe avere capito che l’attuale presidente del Consiglio vuole giustamente la garanzia che la maggioranza che lo sostiene sia quella che elegge il presidente della Repubblica e che, di conseguenza, s’impegni a coadiuvarne l’opera.
  • Dunque, il nuovo presidente deve più o meno esplicitamente prendere un impegno di continuità.
  • Ci sono almeno due presidenziabili che quell’impegno sono disponibili a prenderlo, che non pretenderebbero di governare e che sono credibili. Non stanno, però, tra i tre nomi proposti dal centro-destra.

Dai commenti, di retroscenisti e folkloristi, deduco che per l’elezione al Quirinale è già stata superata la fase dei requisiti richiesti. Male. Per molti commentatori, comunque, il problema s’era posto solo con riferimento all’aggettivo ripetuto ad nauseam “divisivo”. Quasi sparita la necessità che il candidato/a dia garanzie di sapere proteggere ruolo, prerogative, potere della presidenza. Addirittura, Più Europa e Azione, per voce di Emma Bonino, hanno dichiarato di votare la signora (sic) C

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