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Non c’è più solo la rabbia, l’odio sfida la democrazia

Orsina pensa che le destre stiano diventando più pragmatiche ma c’è un’altra possibile evoluzione. Le guerre attuali producono più odio di quanto si immagini. Tale odio si solidifica in politiche anti-Occidentali e anti-democratiche

Secondo Giovanni Orsina, acuto osservatore di ciò che accade a destra dello schieramento politico, sia in Italia che in Europa, la politica della rabbia – trasformata in ondata di protesta populista – sta scemando, al netto di ciò che accade nell’ex Germania dell’Est. Le emozioni sono volubili e non si può costruire su di esse nulla di duraturo, pena l’evaporazione politica. Stanchezza, rassegnazione e riflusso emotivo, secondo Orsina, segnerebbero l’odierno tempo della cultura politica in Itali

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