- La Rai tra canone, pubblicità e introiti vari raccoglie circa 2 miliardi e mezzo di euro, ma allo stesso tempo è arrivata ad accumulare un debito di 523,4 milioni. per compensare il passivo del decennio. Un tirare a campare morendo lentamente arrivato all’ultima stazione.
- Per tagliare i costi, e tenendo conto di un audience quantitativamente marginale, i Tgr notturni non andranno più in onda dal dal 9 gennaio 2022.
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Sono spazi minori dove si accomodano interessi restii a smarrire certezze di visibilità per quanto minime.
La vicenda Rai è una faccenda seria dove la navigazione strategica è messa a repentaglio da scogli micidiali. Ed è un peccato che solo qualche intimo segua i report dei nuovi vertici alla commissione parlamentare di Vigilanza sull’azienda di cui il Parlamento è in effetti l’editore. Ne emerge la necessità di una riforma radicale dei ricavi, dell’offerta editoriale e dell’organizzazione interna della rete. Riassumendo in breve, la Rai, che rastrella (canone, pubblicità e introiti vari) attorno



