- L’idea di contrastare la piaga degli stipendi bassissimi – una perdita di potere d’acquisto di di 300 e passa euro al mese negli ultimi dieci anni, al netto dell’inflazione – cominciando a pagarne di più alcuni e aumentando i carichi di lavoro, è un ritornello che torna spesso in voga nelle dichiarazioni degli ultimi anni.
- Ma le politiche scolastiche, comprese quelle che riguardano gli stipendi degli insegnanti o i loro compiti, sono il cardine con cui ci pensiamo insieme.
- Una maggiore perequazione dei salari, a partire dall’indegna distinzione tra chi è di ruolo e chi ha assegnazioni annuali per esempio, o una formazione di qualità obbligatoria ma gratuita anche per i docenti contengono in sé quei principi costituzionali che prevedono una pedagogia dell’uguaglianza come orizzonte della relazione educativa.
Pagare di più solo alcuni insegnanti mina la base della scuola italiana
23 agosto 2022 • 19:57Aggiornato, 24 agosto 2022 • 09:51