Commenti

Russia e Cina nella metastasi del grande disordine mondiale

  • Xi Jinping e Putin hanno due agende diverse, per certi versi opposte.
  • Entrambi però pensano di poter trarre dei vantaggi da questa mutua sceneggiata di «eterna amicizia».
  • L’obiettivo comune è distrarre gli Stati Uniti, cioè alleggerire la pressione che Washington sta esercitando su entrambi.

«Una Cina moderna, vitalizzata e militarizzata di 400 milioni di persone costituirà una minaccia non solo per il Giappone, ma anche per la posizione delle potenze occidentali». Così vaticinava lo studioso geopolitico Nicholas Spykman nel 1942, quando la Cina non esisteva, occupata e divisa tra bande di signori della guerra. Ora ci siamo. Il Giappone e le «potenze occidentali» sentono il fiato sul collo, e reagiscono scompostamente. Nel 2010, Barack Obama aveva lanciato il guanto: «Non accet

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE