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Russia e Ucraina, prime prove del “ministero della Verità”

  • I regimi pluralisti in cui vogliamo vivere si nutrono del confronto tra posizioni diverse. Non vivono di verità. E tutte, tutte le opinioni hanno diritto di circolazione.
  • Invece avanza a grandi passi un imbarbarimento del nostro spazio pubblico dove risuonano antemi e censure.
  • Sembra un brutto sogno leggere che la Rai vuole escludere qualcuno per le sue visioni putiniste, e che ci si scandalizzi per una intervista, per quanto in ginocchio, con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.

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