Il punto non è “se”, ma “quanto”

Salario minimo in Italia, con 8 euro all’ora non ci sono obiezioni che tengano

  • In Italia ci sono 1,8 milioni di lavoratori poveri. La percentuale è 3 punti sopra la media europea: noi abbiamo bisogno di una legge sul salario minimo, assieme a una sulla rappresentanza sindacale.
  • Se ben calibrata, questa legge potrebbe favorire anche la crescita della produttività, come avvenuto in Germania.
  • Il punto è il livello. Noi abbiamo salari più bassi, per questo anche il salario minimo deve essere più basso. Una soglia di 8 euro lordi non avrebbe controindicazioni e contribuirebbe ad abbattere la povertà. Come in Germania, se va bene si potrebbe poi aumentare rapidamente.

Giovedì il Parlamento europeo ha dato un primo voto positivo alla direttiva della Commissione che fissa criteri comuni fra gli stati membri per il salario minimo legale (almeno il 60 per cento del salario mediano, sotto la cui soglia ci sono metà dei lavoratori, e il 50 per cento del salario medio) e per la copertura della contrattazione sindacale (la quota di occupati che ha un contratto collettivo nazionale: almeno l’80 per cento). È un doppio passo, importante, verso la costruzione dell’Eu

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE