L’onda lunga del 25 aprile

Gli effetti di lungo periodo dell’esposizione ad atti di violenza durante la Seconda guerra mondiale

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Soldati tedeschi appostati nelle rovine di Cassino; il pezzo da 75 mm in primo piano in basso a destra appartiene a un cannone d'assalto StuG III
  • Il 25 Aprile di 76 anni l’Italia era finalmente libera dal nazifascismo, alcuni giorni più tardi finivano il 29 cessavano le ostilità della Seconda Guerra Mondiale sul nostro territorio.
  • Gli effetti nefasti degli eventi più violenti del conflitto influenzano ancora oggi la popolazione italiana.
  • Gli italiani nati durante il periodo della guerra, e che hanno subito una più forte esposizione a eventi violenti nel periodo intra uterino, hanno ancora dopo più di 70 anni differenziali significativi nella salute e nelle carriere lavorative se paragonati ad individui simili con un’esposizione più debole.

Il 25 Aprile di 76 anni l’Italia era finalmente libera dal nazifascismo, alcuni giorni più tardi finivano il 29 cessavano le ostilità della Seconda Guerra Mondiale sul nostro territorio. Gli effetti nefasti degli eventi più violenti del conflitto influenzano ancora oggi la popolazione italiana: gli italiani nati durante il periodo della guerra, e che hanno subito una più forte esposizione a eventi violenti nel periodo intra uterino, hanno ancora dopo più di 70 anni differenziali significativi n

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